Dopo aver maturato molti anni di esperienza nella lavorazione della lamiera, abbiamo deciso che era giunto il momento di fare un salto tecnologico in un nuovo mondo. La tecnologia di stampa 3D offre innumerevoli vantaggi nonché un’elevata flessibilità di realizzazione, senza necessità di attrezzature ad hoc come gli stampi nel caso di produzione per estrusione di materiale. Tali vantaggi si ripercuotono sia sul tempo di realizzazione che sul costo finale del prodotto, permettendo di ottenere sempre risultati di ottima qualità, robusti ed affidabili.
Per offrire un servizio sempre più all’avanguardia, Silap dispone ora di una stampante 3D Stratasys F370 adatta alla prototipazione rapida di componenti realizzabili in diversi materiali termoplastici utilizzando la tecnologia FDM di Stratasys ovvero modellazione a deposizione fusa. Tale tecnologia permette la realizzazione di pezzi dimensionalmente stabili, con il più alto grado di precisione e ripetibilità rispetto a qualsiasi altra tecnologia di stampa 3D (Per maggiori informazioni visitate la pagina dedicata).
Dispone inoltre funzionalità innovative come una webcam integrata nella camera di lavoro che permette di controllare l’intero processo di stampa in remoto, nonché multipli slot per il carico materiale con cambio automatico in caso di terminazione di una bobina. Tali ausili permettono all’operatore di ottimizzare il processo di stampa e di renderlo più efficiente.
Per la costruzione dei particolari, è richiesto un materiale di supporto che per buona parte dei materiali lavorabili è solubile in una speciale vasca di lavaggio, per altri è necessario rimuoverlo manualmente al termine della lavorazione.
Qui di seguito le caratteristiche della stampante a nostra disposizione:
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La nuova frontiera dell’additive manufacturing è senza dubbio la stampa 3D del metallo, quindi abbiamo scelto il modello PrintSharp 250 di Prima Additive, che lavora utilizzando la tecnologia PBF (power bed fusion) la quale prevede che la macchina stenda un velo di polvere di metallo sinterizzata che viene poi fusa secondo la forma desiderata, andando a creare vari strati sovrapposti fino al raggiungimento dell’altezza del componente da realizzare. Questa macchina è in grado di produrre componenti fino ad ora impensabili con i tradizionali metodi di asportazione di truciolo, mantenendo comunque un’ottima resistenza e caratteristiche meccaniche paragonabili se non superiori ai componenti realizzati da metallo pieno.
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Qui di seguito alcuni esempi realizzabili con le macchine sopra descritte:
Richiedi maggiori informazioni, siamo sin da ora disponibili nel rispondere a tutte le tue domande/richieste.